L'olio di oliva biologico di Alberta Iannicelli incontra la tecnologia blockchain: una svolta per la tracciabilità e la trasparenza del prodotto

Il mondo dell'olio di oliva è sempre alla ricerca di nuove tecnologie che possano garantire maggiore trasparenza e tracciabilità del prodotto, e l'adozione della tecnologia blockchain sembra essere la soluzione ideale per questo settore.

Da aprile 2023, gli oli Sopraffino e Finissimo di Ceraso di Alberta Iannicelli, grazie ad un progetto di ICE e Food Chain, saranno tracciati e certificati nella blockchain. Questo significa che tutte le fasi produttive e la storia delle singole bottiglie e degli oli saranno ora registrate in modo sicuro e immutabile nella blockchain.

Ma come funziona esattamente questo sistema?
Semplice: un QR code posto sul retro del collo della bottiglia conterrà tutte le informazioni necessarie per conoscere la provenienza e la storia del prodotto. Scansionando il codice con uno smartphone, sarà possibile visualizzare tutte le informazioni relative al prodotto: dalla zona di produzione, alla varietà di olive utilizzate, dalle tecniche di coltivazione e raccolta, alla lavorazione dell'olio.

Ma perché la blockchain è così importante per l'olio di oliva?
Perché garantisce una maggiore trasparenza del prodotto, evitando frodi e contraffazioni, e perché consente ai produttori di dimostrare la qualità del proprio olio attraverso dati oggettivi e verificabili.

Inoltre, grazie alla blockchain, gli oli Sopraffino e Finissimo di Ceraso di Alberta Iannicelli potranno accedere a nuovi mercati e aumentare la propria competitività, grazie alla maggiore fiducia che i consumatori avranno nel prodotto.

In conclusione, l'adozione della tecnologia blockchain di Food Chain rappresenta un importante vantaggio competitivo per gli oli Sopraffino e Finissimo di Ceraso di Alberta Iannicelli, garantendo una maggiore trasparenza e tracciabilità del prodotto.

Grazie a questa innovazione, i consumatori potranno avere maggior fiducia nella qualità e nella provenienza del prodotto, rendendo questi oli ancora più appetibili sul mercato. Questa iniziativa potrebbe anche incentivare altre aziende del settore a seguire il loro esempio, contribuendo ad una rivoluzione nel mondo dell'olio di oliva.

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